Medicina e Oncologia: le sinergie
In questo numero puntiamo ancora l'attenzione sulle figure professionali e sui reparti che collaborano con l'unità operativa di Oncologia dell'azienda ospedaliera di Treviglio-Caravaggio, incontrando il dottor Maurizio Destro.
Dottore, ringraziandola anzitutto per la disponibilità con cui ha accettato di rispondere a questa intervista, le chiedo di presentarsi e di illustrare queli sono le principali mansioni del Reparto da lei diretto
Sono direttore del Reparto di Medi-cina Generale di questo ospedale, ed anche del Dipartimento di Scienze Mediche di tutta l'azienda ospedaliera.
La Medicina Generale di Treviglio, oltre ad accogliere pazienti con problematiche internistiche, riserva stabilmente dei letti ai pazienti con patologie oncologiche ed emato-oncologiche. Tali letti sono usufruibili durante tutto l'iter assistenziale, che va dalla fase diagnostica (qualora non possa essere espletata per via ambulatoriale), alla fase terapeutica (ad esempio per l'attuazione di trattamenti chemio e/o radioterapici in particolari condizioni o in presenza di complicanze non altrimenti gestibili), alla gestione della fase avanzata per consentire la scelta e l'attivazione del regime assistenziale più idoneo per il paziente (ex. ADI, terapia del dolore, Hospice).
Come si svolgono ed in cosa consistono la collaborazione e l'interdisciplinarietà con il Reparto di Oncologia?
Tra il Reparto di Medicina e il Dipartimento di Oncologia vi è una stretta e fattiva collaborazione, non solo per la gestione clinica congiunta dei pazienti con patologie oncologiche ed emato-oncologiche, ma anche per la partecipazione attiva dei Direttori dei due Dipartimenti alla "neocostituita" Commissione Scienti-fica Aziendale, che detta le direttive per la ricerca scientifica dell'azienda stessa. Per quanto riguarda la ricerca scientifica sono già state realizzate delle pubblicazioni congiunte ed esistono collaborazioni interdipartimentali stabili anche in termini di ricerca clinica.
Ad esempio, da alcuni mesi è attivo un protocollo multidisciplinare che prevede la collaborazione tra gli Oncologi e gli Internisti afferenti al Centro per la Diagnosi e Cura dell'Ipertensione Arteriosa nella gestione dei pazienti affetti da neoplasie solide che necessitano di terapia con farmaci antiangiogenetici. Questa ricerca clinica, che fino ad ora ha consentito di prendere in carico una ventina di pazienti, è stata presentata ad alcuni congressi Nazionali ed Internazionali per le rispettive discipline. Alla luce delle esperienze positive in corso, l'intenzione è quindi quella di rafforzare ulteriormente la collaborazione dei due Dipartimenti in termini clinici e di ricerca scientifica, per garantire ai pazienti un'assistenza di qualità sempre migliore.
Michela Colombo
Giornalista volontaria dell'Associazione "Amici di Gabry"