#MAISOLI
Un importante riconoscimento dell’Assessorato al Welfare Lombardo alle associazioni di volontariato che si sono distinte sul territorio, un evento che onora i nostri venti anni di impegno.
L’obiettivo prefigurato dal direttivo degli ‘Amici di Gabry’ è quello di creare all’interno dello stabile di Caravaggio un ambiente funzionale per l’Associazione, già presente a Treviglio con una sede, che possa divenire un punto di riferimento socio-sanitario per l’intero territorio circostante. Si comincia a lavorare sullo stabile. Nel corso dei mesi successivi alcune sistemazioni interne, riguardanti il piano terra, non alterano sostanzialmente il vecchio edificio. Nel 2014 vengono dunque inaugurati gli spazi ristrutturati della nuova sede, adibiti a vari usi per l’Associazione: reception, sala d’attesa, sportello psicologico, uffici e servizi igienici. Rimangono inagibili il primo e il secondo piano al sottotetto. Siamo giunti all’oggi: ora si tratta di ristrutturare completamente i due livelli superiori del fabbricato, integrandoli con il piano terra e garantendo un uso completo e funzionale dell’intero stabile e del cortile. Al primo piano, attualmente formato da una serie di vani collegati da un ballatoio che corre lungo tutta la facciata, è prevista dal progetto la realizzazione di una sala riunioni e formazione per circa 25-30 persone, direttamente accessibile dal cortile per mezzo della già esistente scala di collegamento con il piano terreno. Sempre sullo stesso livello, con affaccio principale sul lato di via Fermo Stella, si troverà il primo di due piccoli alloggi ad uso foresteria: il secondo modulo, simile al primo per dimensioni e struttura, raggiungibile attraverso una nuova scala, sarà situato al secondo piano, nel sottotetto, nella stessa posizione del sottostante; entrambi saranno messi a disposizione di chi necessiterà di tale supporto logistico, ovvero malati in attesa o in corso di cura, e famiglie degli stessi. Infine, sempre nel sottotetto, sarà ricavato un magazzino Nel corso della ristrutturazione si prevede l’uso di tecnologie a secco e poco invasive, come l’impiego di pareti divisorie leggere, e pavimenti flottanti sotto cui un’intercapedine agevoli il passaggio di tutti gli impianti. L’intervento sarà realizzato dunque senza importanti lavori murari, mantenendo il più possibile le caratteristiche delle strutture esistenti - gli attuali solai in legno verranno consolidati e recuperati -, salvaguardando l’aspetto tipologico del fabbricato - con la valorizzazione ad esempio del ballatoio del primo piano - ed evidenziando la composizione delle facciate, semplici ma genuinamente decorose. E’ infine previsto il rifacimento completo delle coperture (circa 150 metri quadrati): una nuova struttura in legno, degli strati d’isolamento adeguati alle attuali richieste della normativa in materia di risparmio energetico - obiettivo tenuto in attenta considerazione per l’intera ristrutturazione, peraltro -, oltre a un nuovo manto di copertura in coppi. Al termine dei lavori l’intero stabile sarà dunque adibito alle attività e ai servizi dell’Associazione quale centro di formazione e ascolto: il recupero dei due piani superiori creerà nuovi spazi e ambienti funzionali, ma pur sempre a misura di persona, volti ad accogliere e favorire quei valori di solidarietà e assistenza innestati profondamente nell’Associazione sin dalla sua ormai lontana nascita nel 1998, e a cui, com’è ovvio, anche noi aderiamo con orgogliosa condivisione, non solo come progettisti.
Bassano e Simone Tironi
Tironi Studio d’Architettura